Patologia e Relazione
Il fenomeno psicosomatico più semplice è quello dato dal rapporto tra il funzionamento psichico di una persona e la situazione relazionale in cui il questa si trova coinvolta. Per cogliere concretamente l'oggetto in questione bisogna dunque definire questi due aspetti complementari, e tenere così conto della sua natura multidimensionale.
Il fattore determinante il funzionamento psichico è il rapporto con la vita onirica. Si ritrovano allora almeno quattro tipi di funzionamento psichico di un soggetto, per il quale il ricordo del sogno è di volta in volta assente, presente, assente e poi presente, presente e poi assente. Si delinea qui globalmente l'evoluzione di tutta una vita, segnata da un'equilibrio che può essere più o meno stabile e che si instaura tra la coscienza onirica e la coscienza vigile. Va detto a questo proposito che
il sogno non si limita necessariamente alla sua produzione notturna, ma è coinvolto anche nelle sue altre manifestazioni in quanto suo equivalente nello stato di veglia: la reverie, il fantasma, il gioco, l'affetto, l'allucinazione, l'illusione, etc.
Un altro punto anche
merita di essere sottolineato : in un lavoro terapeutico che si svolge in questa prospettiva, l'attività onirica è continuamente messa in rapporto con la patologia organica, secondo delle modalità del tutto particolari, che nulla hanno a che vedere con l'interpretazione simbolica. Pertanto, qualunque sia la forma di funzionamento alla quale si appartiene,
non verrà stabilito alcun legame diretto con la patologia, sia funzionale e sia organica. Questo legame passa necessariamente per la situazione relazionale. Questa può essere conflittuale, suscettibile dunque, di comportare una soluzione più o meno soddisfacente, spesso fatta di compromessi, oppure nello stesso tempo può evolvere verso l'impasse che equivale ad ammalarsi. Ora ci posso essere differenti forme di impasse, a seconda che il conflitto
si enunci in termini perfettamente contraddittori,
il che caratterizza precisamente la posizione psicotica (Sami Ali,2001); o nel caso in cui (il conflitto.ndt) implichi invece un circolo vizioso, in modo che, ogni volta che si intravede una soluzione, si ripropone di nuovo lo stesso problema; o ancora (l'impasse ndt.) può fondarsi sull'alternativa assoluta
che impedisce qualunque soluzione di compromesso che, per altro, esiste realmente. Un'ultima forma di impasse rinvia ad una situazione di esaurimento a cui a volte si può arrivare quando si è tentato, invano, tutte le soluzioni di cui si dispone.
Sami-Ali 2013